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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah

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(da Wikibooks, manuali e libri di testo liberi) Chi conosce se stesso conosce il suo Signore. —Mosè Maimonide ( Rambam , Moshe ben Maimon) Indice Copertina ⇒  Introduzione 1 —  A immagine di Dio 2 —  La  Mishneh Torah  come Microcosmo 3 —  Emanazione 4 —  Ritorno 5 —  Da teoria a storia 6 —  Mishneh Torah  come parabola ⇒  Appendice I: Libri e Sezioni della  Mishneh Torah ⇒  Appendice II: Contesto filosofico ⇒  Appendice III: Cosmo maimonideo ⇒  Bibliografia Premessa Il presente è un supplemento monografico al  quinto capitolo della seconda parte  di  Guida maimonidea , e si concentra sulla forma cosmologica della  Mishneh Torah . Quest'opera ha la forma di un microcosmo e attraverso tale forma simbolica Maimonide presenta la Legge come fosse designata a perfezionare l'individuo e la società, formandoli ad immagine dell'ordine cosmico divinamente creato. I comandamenti della Legge portano quindi gli esseri umani più vicini ad adempiere il prop

IN MEMORIAM

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ÁGNES HELLER 12 maggio 1929 – 19 luglio 2019 Un ricordo... Nel 1963 , a seguito di un suo viaggio in Italia ha origine " L'uomo del rinascimento ". Spiega la Heller: "Mi ha sempre colpito l'enfasi di Engels sul Cristianesimo e il rinascimento come le più grandi rivoluzioni dell'umanità [...] Le tre città-stato: Gerusalemme, Atene e Firenze simboleggiano per me le fonti della nostra cultura e al tempo stesso l'unione di creatività e ricettività." Questo in Italia "...fu il mio primo viaggio in occidente [...] nelle vie, nelle chiese, nelle case, nei palazzi di Firenze ho incontrato un sogno, o meglio, ho incontrato il mio sogno di un mondo adeguato all'uomo. Una volta che i confini dell'occidente si erano di nuovo richiusi per me, volevo semplicemente tornare in questo mondo, anche se solo con la fantasia, col pensiero. Se volete fu un libro d'amore: una dichiarazione d'amore per l'Italia." (Il testo è t

ADDIO...

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ANDREA CAMILLERI 6 settembre 1925 – 17 luglio 2019 ~ * ~ È fatta di un nulla la felicità. Come quelle farfalle che prendi per le ali  e poi lasci andare e sulle dita  ti resta una polvere d'oro. Attenzione, perché la felicità,  a volte, vi è passata accanto  e non ve ne siete accorti. Io sono stato felice per pochi attimi  e per cose inspiegabili. (Andrea Camilleri)

IL COSMO DENTRO

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Oggi, da lontano, ti ho vista Allontanarti, e silenziosamente La parete luminosa di un ghiacciaio È scivolata in mare.  Un’antica quercia Si è abbattuta nel bosco,  Trattenendo solo  Una manciata di foglie,  E una vecchia donna Sognando giovinezza,  Ha guardato da seduta In cielo per un istante.  Dall’altra parte Della galassia,  Una stella trenta volte Più grande del nostro sole,  È esplosa E scomparsa, lasciando  Un minuscolo punto verde Sulla retina dell’astronomo Mentre è rimasto immobile  Nella grande cupola aperta Del mio cuore –  Senza poter dirlo a nessuno.

Sonno e morte

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LAMENTO   Sonno e morte, le aquile tetre frusciano tutta la notte intorno al mio capo: la gelida onda dell’eternità ingoierà forse l’aurea effigie dell’uomo. Contro orridi scogli si sfracella il corpo purpureo. Ed è un lagno la voce opaca sul mare. Sorella di burrascosa tristezza, vedi: una barca angosciata affonda sotto le stelle, tacito volto della notte. - Georg Trakl (1887-1914)

RIMA BACIATA

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Pessoa è l'unico poeta in rima baciata con la città in cui nacque e morì, Lisboa. Fernando Pessoa nacque nel 1888 e morì a 57 anni. Visse nascosto e scrisse mascherato sotto una valanga di eteronimi . È un poeta gigantesco pur nella sua minuta sagoma; poeta filosofico, epocale ed esistenziale. Descrive la condizione contemporanea come pochi, pochissimi, quasi nessuno. Occhio penetrante, tristezza portoghese che scruta l'oceano del nulla, inattitudine alla vita ma capacità di penetrarla nell'intimo della sua essenziale vacuità. Asceta lievemente autistico di una religione a misura d'individuo, per mondi solitari, Pessoa è sospeso tra il genio e la follìa e rende conto di questa alternanza schizoide in una marea di scritti, magazzino di materiali interiori, una soffitta dove sono ammassate come bambole e velieri le sue ossessioni in forma di pensieri, le sue analisi della mente umana e dell'epoca in cui visse. Ci sono tanti, tanti Pessoa. C'è il Pessoa