Κατα Mονοζυγώτην Eὐαγγέλιον Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che si sono compiuti tra noi, come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola, è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall'origine, di scriverne per ordine, affinché si riconosca la certezza delle cose che sono state insegnate. Risaliamo a circa duemila anni fa, al tempo di Erode, re della Giudea. C'era un certo sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta — erano entrambi giusti davanti a Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore. E non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano entrambi in età avanzata. Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell'ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel Tempi